Gli altri aiuti: onde e radiofrequenze

01/2012 | Il Dottor Claudio Manzini Ortopedico e Traumatologo all’Ospedale di Giussano ci parla dell’aiuto ottenuto con le radio frequenze.

Non solo farmaci e massaggi. Oggi le opzioni in caso di fratture o lesioni muscolari si arricchiscono di nuovi interventi. Ecco i principali, illustrati da Claudio Manzini.

Ultrasuoni

Si tratta di onde simili a quelle delle ecografie, emesse da un apparecchio portatile. Il trattamento non invasivo, accelera del 40 per cento la guarigione delle fratture. Basta un’applicazione al giorno di 20 minuti, effettuabile anche a casa.

Onde d’urto

Vengono utilizzate con buoni risultati nella cura di disturbi muscolo-scheletrici e tendiniti. I benefici si apprezzano in genere dopo due o tre sedute. Avvertimento: le onde d’urto potrebbero provocare piccoli edemi.

Radiofrequenze

È nota anche come Teca terapia e consiste nell’applicare una scarica di radiofrequenze a diretto contatto con la zona dolorante. Obbiettivo: promuovere i processi di autoriparazione dell’organismo.

Colle biotech

Sono in fase di studio speciali collanti biosintetici, che, nel prossimo futuro, potrebbero mandare in pensione il caro vecchio gesso. L’idea è iniettare questi composti in corrispondenza di una frattura affinché, solidificando, colmino il difetto osseo, consentendo un più rapido recupero motorio.

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