operazione di protesi all'anca

Operazione di protesi all’anca: quando posso tornare alla vita quotidiana?

Quali sono i tempi di recupero conseguenti all’impianto di una protesi all’anca? Scopriamo insieme cosa attende il paziente dopo una operazione di protesi all’anca

L’operazione di protesi all’anca è un intervento che prevede la sostituzione completa dell’articolazione inserendo specifiche protesi in metallo. Lo scopo di questo intervento, che avviene nel momento in cui si presentano avanzati casi di degenerazione dell’articolazione e non è più possibile attuare interventi conservativi, è quello di andare a riportare la persona nella condizione di recuperare la normale mobilità.

Sottoporsi a questo intervento può insinuare nel paziente dubbi e perplessità circa i tempi di recupero. Non è raro, infatti, sentirsi domandare “quando potrò tornare alla normale vita quotidiana?”. Ecco che in questo articolo cercheremo di fornire alcune delucidazioni in merito a questo aspetto.

L’importanza della fisioterapia nel periodo post-operatorio

Per quantificare quelli che sono i tempi di recupero in seguito a un intervento con inserimento di protesi all’anca, è bene specificare una cosa, ovvero l’importanza della fisioterapia.

Nel periodo post-operatorio è necessario avviare un percorso di riabilitazione con lo scopo di attivare i processi biologici di guarigione. E ci tengo a sottolineare che un periodo di fisioterapia è assolutamente raccomandato per tutti i pazienti, indipendentemente dal tipo di via chirurgica scelta, sia essa anteriore, laterale o postero-laterale. La durata di questo periodo non è per tutti uguale, varia infatti da persona e persona, influenzata dall’età del paziente, dal suo livello di mobilità e dalla tipologia di attività fisica che lo stesso era abituato a svolgere prima dell’intervento. 

La prima fase del periodo riabilitativo è quella più intensiva, nella quale vengono proposti esercizi specifici mirati al recupero sia della mobilità che del tono muscolare, il tutto alternato a fasi di riposo per consentire una ripresa ottimale. Quest’ultimo aspetto è molto importante in quanto l’organismo ha bisogno di abituarsi e adattarsi alla presenza della protesi, integrandola correttamente con l’osso dell’anca stessa. Quanto dura questa prima fase? Circa 2 o 3 settimane indipendentemente dalla tipologia di operazione effettuata.

Al termine di questo primo periodo potrà avvenire un progressivo ritorno alla normalità, questo però non significa abbandonare il percorso fisioterapico. Quest’ultimo infatti dovrebbe proseguire per circa 6 mesi, per garantire la corretta ripresa anche nel medio e lungo periodo.

È possibile tornare a fare sport dopo l’impianto di protesi d’anca?

Tornare a fare sport in seguito all’operazione per l’inserimento di protesi all’anca è possibile. Non esistono controindicazioni, ma è necessario essere cauti e avviare una ripresa graduale e progressiva, con tempi differenti in funzione dell’attività svolta.

Gli sport che non prevedono impatti al suolo e contrasti potranno essere ripresi in tempi più rapidi, anzi, alcuni di essi come il nuoto possono fornire un ulteriore supporto terapico. Trekking, bici, ballo, golf, scherma sono sport che richiedono tempi di ripresa inferiori, rispetto invece a chi pratica jogging, tennis o sci.

Questo non significa che ci siano limitazioni, ma che per queste ultime attività sportive sarà necessaria qualche accortezza in più, senza mettere troppa fretta e pressione al corpo per avviare la ripresa e raggiungere un livello di recupero ottimale. Non sono vietati in senso assoluto, ma sicuramente poco consigliati, gli sport che prevedono potenzialmente traumi da contatto come calcio, basket, pallavolo e rugby per il rischio di frattura della porzione di femore  che incorpora la protesi.