gli sport più traumatici per anca e ginocchia cartilagine

Quali sono gli sport più traumatici?

Ecco le discipline sportive più pericolose per le nostre articolazioni e alcuni consigli utili per prevenire gli infortuni. Gli sport più traumatici e quelli più sicuri

Fare sport regolarmente fa bene, su questo non c’è dubbio. A condizione di praticare una disciplina sportiva idonea alle proprie condizioni fisiche, alla propria età e di svolgerla in modo responsabile.

Il primo passo è proprio quello di conoscere quali sono gli sport più traumatici, vale a dire quelli che causano il maggior numero di infortuni. Ginocchia e anche sono tra le parti più sollecitate quando muoviamo il nostro corpo per eseguire un gesto tecnico sportivo, quindi non è così scontato sapere quali sport è meglio praticare e quali andrebbero evitati. Anche perché alcune discipline apparentemente alla portata di tutti possono nascondere delle insidie…

Traumi ed usura eccessiva: i rischi per le articolazioni di chi fa sport

Per questo, oltre ai traumi, bisogna stare attenti all’usura da sollecitazioni eccessive. La cartilagine articolare, infatti, rivestendo le estremità delle ossa consente loro di scivolare agevolmente l’una sull’altra in modo da permettere un normale movimento degli arti. Ma le sollecitazioni eccessive dovute alla pratica di una disciplina sportiva magari troppo intensa, piuttosto che a gesti tecnici eseguiti in maniera non corretta, ci espone a un progressivo processo di usura che può sfociare in un fenomeno di artrosi.

Gli sport più traumatici…

Escludiamo subito gli sport da combattimento come kick boxing piuttosto che la boxe che prevedono un contatto diretto per sua natura traumatico tra due o più soggetti che, evidentemente, rappresentano un elevato rischio infortuni. Dobbiamo poi aprire una parentesi per quello che riguarda le arti marziali che, fino a quando prevedono la semplice esecuzione di figure, se praticate con cautela, non rappresentano discipline pericolose.

Fatta questa piccola premessa: ecco gli sport più traumatici

  • Rugby. Di fatto è uno sport a forte contatto diretto, quindi che presenta un elevato rischio di traumi, contusioni e problemi ai legamenti.

  • Squash. Questa disciplina richiede prima di tutto uno sforzo molto intenso dal punto di vista cardiaco. Non di meno, concentrandoci sulle articolazioni, giocare in uno spazio molto piccolo, con continui cambi di direzione improvvisi il rischio infortuni è piuttosto alto.

  • Calcio/calcetto. Infortuni a ginocchia e caviglie (dalla semplice distorsione ai traumi più seri) per chi gioca a calcio sono all’ordine del giorno: dai contrasti alle perdite di equilibrio improvvise. Lo stesso vale per il calcio a 5, disciplina molto praticata a livello amatoriale ma non meno rischiosa del calcio a 11.

  • Pallavolo. I continui salti rappresentano sollecitazioni piuttosto dure per le nostre articolazioni e i problemi di usura alle ginocchia, oltre che infortuni di natura traumatica, sono piuttosto frequenti.

  • Basket. Vale lo stesso discorso fatto per la pallavolo. Chi soffre di problemi ad anche o ginocchia dovrebbe praticare queste disciplina con moltissima cautela.

  • Sci. Nonostante si possa praticare fino ad età avanzata è uno sport che mette a dura prova le nostre articolazioni senza considerare il rischio cadute piuttosto elevato che può portare a traumi e fratture. Sicuramente è poco indicato per chi soffre o ha sofferto di problemi ad anca e ginocchia.

  • Tennis. Anche questo è uno degli sport più praticati a livello amatoriale. La classica epicondilite con il dolore al gomito non è l’unico rischio per chi pratica lo sport della racchetta perché si tratta di una disciplina che sollecita anca e ginocchio per questo va praticato con molta attenzione.

  • Running. Altro sport molto praticato a livello amatoriale. Correre fa senz’altro bene ed è alla base della maggior parte delle discipline sportive, tuttavia le infiammazioni ai tendini (tendine rotuleo e articolazione femoro-rotulea) sono piuttosto frequenti specie quando si esagera. Praticare running si può, ma attenzione a farlo in modo molto graduale, fermandosi non appena si avverte un dolore, anche lieve, durante la corsa.

I consigli per evitare infortuni

I consigli per evitare infortuni sono sempre gli stessi e riguardano soprattutto il buon senso. Chi non pratica sport da un po’ non deve partire in quarta ma deve sempre mantenere una gradualità nella progressione e una frequenza di allenamento costante. Questo significa dare al nostro corpo anche i giusti tempi di recupero dopo uno sforzo fisico. Ci sono numerosi altri accorgimenti importanti, dalla scelta dei materiali giusti per ciascuna disciplina all’alimentazione corretta…

Tuttavia, come accennato poco fa, voglio sottolineare l’importanza di non sottovalutare fastidi anche lievi durante l’attività fisica come un piccolo dolore a gluteo o coscia, per esempio. Se si avvertono, meglio fermarsi immediatamente.

Gli sport più sicuri: nuoto e non solo

Detto degli sport più traumatici, vediamo quali sono invece le discipline più sicure.

Il nuoto è senza dubbio lo sport ideale per evitare traumi e sollecitazioni eccessive delle articolazioni. Dal punto di vista ortopedico dobbiamo rilevare come i movimenti del nuoto sollecitino muscoli che di solito non vengono mai coinvolti da altri sport, senza sovraccaricare le articolazioni. Inoltre, a differenza di altre discipline sportive, non si focalizza solo su determinate articolazioni distribuendo i movimenti in modo modo omogeneo su tutto il corpo.

E’ uno degli sport in assoluto più sicuri e può essere praticato a tutte le età. Inoltre l’azione dell’acqua, che evita l’impatto diretto col terreno, permette di praticare il nuoto anche quando si ha qualche chilo di troppo che. Condizione che, come abbiamo visto prima, mette a rischio le articolazioni nelle altre discipline sportive.

Ma non è l’unico. Esistono altre discipline che si possono praticare in sicurezza e, in particolare mi riferisco a:

  • Pilates

  • Yoga

  • Aerobica

  • Camminata veloce

  • Ginnastica morbida

  • Palestra (se eseguita in modo corretto e moderato, coadiuvati da personale esperto)

Insomma, le attività fisiche che non causano sovraccarichi e che quindi sono realmente alla portata di tutti non mancano certo. E come disse il professor Gerhard Uhlenbruck: “Lo sport è l’antiruggine per una salute di ferro”.