Sovrappeso, obesità e protesi d’anca o di ginocchio: è necessario perdere peso prima dell’intervento?
Il sovrappeso e l’obesità possono rappresentare un fattore di rischio per il successo dell’intervento in caso di protesi d’anca o di ginocchio. Per questo motivo, la maggior parte dei chirurghi chiede ai pazienti sovrappeso di mettersi a dieta. Oggi, però, un recente studio pubblicato su Journal of Bone and Joint Surgery prova a fare chiarezza sulla necessità dei pazienti obesi di perdere peso prima dell’intervento di protesi. Ecco come commenta il dottor Claudio Manzini, Responsabile Ortopedia e Traumatologia di Istituti Clinici Zucchi a Monza.
Obesità e sovrappeso sono considerati, in ogni tipo di chirurgia, come fattori di rischio per complicanze post operatorie. Per questo motivo, i chirurghi sono talvolta in disaccordo sull’operare senza far perdere peso o attendere gli effetti di una dieta appropriata, prima di intervenire per un intervento di protesi di anca o di ginocchio. «I risultati dello studio di ricerca – risponde il dottor Claudio Manzini, Responsabile Ortopedia e Traumatologia di Istituti Clinici Zucchi a Monza – hanno messo in evidenza che sia le persone obese o sovrappeso sia quelle normopeso ottengono un analogo miglioramento del dolore e della funzionalità delle articolazioni dopo l’intervento di protesi. Pertanto, anche i pazienti obesi, non sottoposti a dieta prima dell’intervento, a distanza di sei mesi dall’intervento di impianto di una protesi d’anca o di ginocchio, riscontrano ottimi risultati di recupero, come i pazienti normopeso».
Obesità e intervento di protesi: allarmismo ingiustificato?
Gli stessi ricercatori, analizzando i risultati, hanno sottolineato come l’obesità e il sovrappeso non dovrebbero costituire un deterrente quando è necessario l’intervento di sostituzione totale delle articolazioni di anca e ginocchio. «Spesso – spiega il dottor Manzini – perdere peso è una raccomandazione necessaria per alleviare i sintomi dell’artrosi. Inoltre, viene consigliato di dimagrire per evitare le complicanze che possono sorgere durante l’intervento e dopo, prime fra tutte il rischio di infezioni, oltre a tempi più lunghi di recupero postoperatorio. Questo però non deve far scattare un allarmismo ingiustificato che lascia il paziente sovrappeso in attesa, e con dolore, del momento giusto in cui sottoporsi all’intervento. Spesso, infatti, risolvere il dolore permette al paziente obeso anche di muoversi di più e, quindi, perdere peso».
A dieta per alleviare il peso sulle articolazioni
Perdere peso è quindi sicuramente consigliabile per diversi motivi, e non solo ortopedici. «Ai miei pazienti consiglio sempre di seguire una dieta – continua il Responsabile Ortopedia e Traumatologia degli Istituti Clinici Zucchi a Monza – che permette di perdere peso per alleviare il carico sulle articolazioni malate, alleviando così il dolore. Perdere un po’ di peso, insieme alla fisioterapia prima dell’intervento, sono da considerare come trattamenti per diminuire il dolore, oltre a preparare la muscolatura nel miglior modo possibile per un più rapido recupero dopo l’intervento».