interventi all'anca e al ginocchio coronavirus

Emergenza coronavirus, quando ricominceranno gli interventi all’anca e al ginocchio

Gli interventi all’anca e al ginocchio rimandati durante l’emergenza coronavirus riprenderanno prossimamente. Nel frattempo ecco qualche consiglio

Tutti abbiamo ancora negli occhi le immagini della vestizione del personale sanitario, simile a quella di un astronauta o le mille altre istantanee che in queste settimane sono diventate il simbolo di questa emergenza sanitaria. E per chi, come me, quelle sono più che immagini ma frammenti di vita quotidiana e lavoro in reparto, non è semplice scrivere quando i numeri di questa pandemia, nonostante rallentino, restano ancora alti.

Però scriverò, perché voglio spiegare perché tutti gli interventi chirurgici di tipo elettivo, ovvero quelli non di urgenza, sono stati annullati. E perché potrebbero riprendere presto.

Il fatto che operazioni programmate non urgenti come protesi di anca e al ginocchio siano state annullate è una scelta per tutelare la salute dei pazienti; in sostanza, durante queste settimane sono state garantite solo le attività chirurgiche oncologiche e di emergenza-urgenza.

Oltre a tutelare la salute dei pazienti, questa scelta ha permesso al personale medico di dedicarsi alla gestione dei pazienti ricoverati per Covid-19 rendendo disponibili più posti letto sia in reparto che in terapia intensiva. E sappiamo bene come, specie in Lombardia, fino a pochi giorni fa questo fosse un problema gravissimo.

Gli interventi all’anca e al ginocchio riprenderanno a Maggio?

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Oggi possiamo immaginare, o soprattutto sperare, che le operazioni di chirurgia elettiva (come la protesica di anca e di ginocchio e gli interventi ai legamenti) potranno riprendere nelle prossime settimane. Non c’è ancora una data certa, ma verosimilmente credo che una graduale ripresa potrà iniziare verso maggio. Sono fiducioso. Ma la priorità assoluta è sempre quella di garantire la sicurezza dei pazienti e quindi di tutti noi come cittadini.

In questo periodo non ho mai smesso questo “filo diretto” con i miei pazienti (tramite questo blog, i social media e tutti gli altri sistemi di comunicazione) perché so che questa situazione di emergenza coronavirus può aver causato forti disagi a chi avrebbe dovuto operarsi e a quanti si erano appena sottoposti ad un intervento e stavano iniziando un percorso di riabilitazione. È proprio per questo che abbiamo sempre mantenuto un ambulatorio aperto per gestire le problematiche ortopediche urgenti.

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I miei consigli se siete appena stati operati all’anca o al ginocchio

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Se siete stati da poco operati all’anca o al ginocchio il mio consiglio è quello di continuare il percorso di riabilitazione a casa eseguendo gli esercizi fisioterapici indicati.

Sui social in questi giorni sono comparsi molti post ironici sul rischio di prendere peso durante questo periodo di “quarantena”. Scherzi a parte, è importante seguire una dieta equilibrata ed evitare di sottoporre le articolazioni e le parti operate a sollecitazioni eccessive.

Evitate sforzi o situazioni di rischio che potrebbero causare cadute o nuovi traumi. Ma questo non vuol dire restare sdraiati tutto il giorno perché la sedentarietà ostacola il corretto percorso di recupero dopo interventi di questo tipo. Quindi bisogna cercare di mantenere un minimo di attività fisica con esercizi anche semplici ed eseguibili anche nelle case più piccole. Il web è pieno di video o app che ci possono dare una mano in questo senso

Quando previsto, seguite il programma riabilitativo prestabilito con l’eventuale fisioterapista in modo regolare e progressivo.

E se ci fosse un qualche tipo di problema che vi preoccupa, potete sempre espormi la questione sui miei canali social.

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I miei consigli se avreste dovuto operarvi all’anca o al ginocchio in questo periodo

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Come appena detto, sono fiducioso che gli interventi di chirurgia elettiva riprenderanno “presto”. Nel frattempo, proseguite la terapia analgesica e antiinfiammatoria qualora vi sia stata prescritta ed evitate di sottoporre l’articolazione da operare a particolari sollecitazioni.

Come abbiamo visto altre volte, specie nelle operazioni all’anca il tempismo è fondamentale per evitare rischiose complicazioni. Per questo è bene sapere che, solo in caso di emergenza come ad esempio una caduta o un nuovo trauma alla parte operata (o da operare), è comunque possibile recarsi in ospedale.

In ogni caso, il mio invito è quello di contattare il vostro medico curante prima di accedere al pronto soccorso, perché questo è sempre un posto dove si può rischiare di essere contagiati.

Che siate appena stati operati o che il vostro intervento sia stato rimandato per ragioni di sicurezza, io ci sono. Come sempre. Per qualsiasi informazione, dubbio o consiglio contattatemi.

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